martedì 5 novembre 2013

9 e 10 NOVEMBRE 2013 MILANO SECOND HAND GUITARS


Quest'anno per la prima volta, la mostra / mercato di Milano:

SECOND HAND GUITARS e Ritmi Show, durerà 2 giorni !


Il 9 e 10 novembre SHG e RitmiShow al Quark per la prima volta due giorni con suonata di Stef Burns sabato sera. Guarda, prova, compra, vendi, scambia, migliaia di strumenti nuovi, usati e da collezione. Il più ricco programma di eventi nella storia dei guitar show. Decine di ospiti di eccezione.

Il biglietto costa 12 euro e vale per entrambe le giornate di SHG.

Sabato 9 novembre 2013, dalle 15:00 alle 22:00,
con evento serale dalle 22:00 fino le 24:00.

DOMENICA 10 novembre 2013, dalle 10:00 alle 18:00.





giovedì 17 ottobre 2013

GREEN PETER-IN SESSION-BOOK CD TABLATURE ALBATROSS BASI CHITARRA LIBRO SPARTITI-Man Of The World-VOCE | TABLATURE SPARTITI PER CHITARRA GRUPPI e PERSONALITA' | Chitarra Lampo

GREEN PETER-IN SESSION-BOOK CD TABLATURE ALBATROSS BASI CHITARRA LIBRO SPARTITI-Man Of The World-VOCE | TABLATURE SPARTITI PER CHITARRA GRUPPI e PERSONALITA' | Chitarra Lampo

Peter Green, virtuoso chitarrista Blues, e autore di titoli melodici unici, come Albatross o Man of the world.


GREEN PETER, SESSION. Basi per voce e per chitarra: man of the world -watch out! -need your love so bad -albatross -merry go round -black magik woman. BOOK WITH CD & TABLATURE

LIBRO METODO DI MUSICA ROCK, CON CD.

CD DI BASI PER VOCE E CHITARRA.

SPARTITI PER VOCE E CHITARRA CON:

ACCORDI, PENTAGRAMMA, NOTE, TABLATURE.



PETER GREEN, VIRTUOSO CHITARRISTA BLUES, E AUTORE DI ORIGINALI CANZONI MELODICHE.

FLEETWOOD MAC.


Now you can become the featured session Guitarist on six classic Peter Green tracks, transcribed and arranged exclusively by Guitarists for Guitarists. Includes full song transcriptions and notes and analyses of the solos, and special practise tracks on the CD, with slowed down versions of the solos, in demonstration and play-along formats.




martedì 24 settembre 2013

Black Sabbath Learn To Play DVD CHITARRA IMPARARE war pigs



BLACK SABBATH, Lick Library: Learn To Play DVD

Series: LICK LIBRARY
Publisher: Licklibrary
Format: DVD
Guitar
Artist: Danny Gill
Learn five Sabbath tracks note for note. This superb DVD teaches you the riffs that made Sabbath the heaviest band or their era! Tracks include:

- Sweet Leaf
-  War Pigs
-  Sabbath Bloody Sabbath
- Iron Man
- Paranoid


Description

Learn the monster riffs, wailing leads and thundering chords that laid the foundations for metal as we know it, as Danny Gill presents five songs by Black Sabbath.

In this unique tutorial DVD, Gill provides a note-by-note guide to the innovative and hugely influential guitar playing of Tony Iommi. Get a close look at Iommi's celebrated technique as you learn every detail of five skull-crushing Sabbath classics, including the songs Sabbath Bloody SabbathIron Man and Paranoid.


€ 38.99

domenica 21 luglio 2013

SEMINARIO CHITARRA JAZZ FUSION RANDY BERNSEN RIMINI 28 LUGLIO 2013

DOMENICA 28 LUGLIO 2013
SEMINARIO DIDATTICO

LEZIONE DEL CHITARRISTA JAZZ FUSION RANDY BERNSEN, A RIMINI DOMENICA 28 LUGLIO 2013.

QUANDO: DOMENICA 28 LUGLIO 2013
ORARIO: 15 - 18
PREZZO: €20
DOVE: CASA POMPOSA, RIMINI
https://www.facebook.com/casa.pomposa

PRENOTAZIONI ENTRO SABATO 27 LUGLIO: 340 95 14 378


Randy Bernsen, chitarrista fusion originario della Florida, che ha suonato con Jaco Pastorius, Joe Zawinul, Peter Erskine, Herbie Hancock e altri grandi del jazz, terrà un seminario dalle ore 15.00 alle 18.00 domenica 28 luglio 2013 a Casa Pomposa (RN). Costo della clinic €20 a persona.
Chi fosse interessato è pregato di dare conferma entro sabato 27 luglio all'indirizzo facebook di Casa Pomposa o al mio indirizzo Facebook. Grazie! E spargete la voce!
Il corso è confermato al raggiungimento di un numero minimo di 15 persone.
Per confermare la partecipazione al seminario telefonare al numero 340 9514378, o recarsi a Casa Pomposa, via Pomposa, 8 (RN), dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 22.00.


Randy Bernsen
South Florida guitarist Randy Bernsen started his recording career in an unorthodox way, calling a collection of jazz/fusion luminaries who, even to his surprise, agreed to be a part of his 1986 debut album Music for People, Planets & Washing Machines. After recruiting fretless bass giant and fellow South Florida resident Jaco Pastorius and getting a return call of interest from keyboard virtuoso Herbie Hancock, it was easier to interest keyboardist Bob James and drummer Peter Erskine. Released on MCA's Zebra label, the album earned Bernsen write-ups in Down Beat and Guitar Player magazines and appeared to start a flourishing career. Bernsen's follow-up, 1987's Mo' Wasabi, was even better, as his initial all-stars were joined by saxophonists Wayne Shorter and Michael Brecker, bassist Marcus Miller, drummer Steve Gadd, and harmonica legend Toots Thielemans. More positive press from JAZZIZ and USA Today followed, but when the 1988 album Paradise Citizens didn't attract the same attention despite the same dazzling roster, Bernsen's tenure with Zebra was finished. No one knew at the time that the guitarist -- who excelled whether playing clean-toned lines or mimicking keyboards, saxophone, or steel drums on his guitar synthesizer -- would never release a major-label solo album again. As it turned out, Bernsen continuously tours Europe, Asia, as well as the States. A stint with former Weather Report leader Joe Zawinul (replacing fellow South Florida guitarist Scott Henderson) resulted in some fine work on Zawinul's 1992 Lost Tribes CD, and Bernsen's independently released CD Calling Me Back Home featured another all-star roster the next year... Joe Sample, Toots Thielemans, Brandon Fields, and Abraham Laboriel. His house gig at a Fort Lauderdale club resulted in Bernsen's next CD, Live at Tavern 213, and featured excellent improvisations and catchy melodies. Live in San Miguel de Allende was Bernsen’s follow up CD recorded at an international festival in Mexico.   Presently, Jerico Jams, his production house, is responsible for the following three CDs, Be Still and Know, Angels We Have Heard On High, and his latest AppTeaser, recorded with his organ trio, Uzi Nizri/organ and David Nizri/drums.  This CD also features jazz jam legend John Medeski on the cut Groove On. (Bernsen’s musical nod to his former boss Zawinul.)  This CD is all about... JAZZ-JAM-IMPROV!


Bernsen’s other project, Ethnic Rotation teams up with the South Florida group Way of  the Groove, featuring, Julius Pastorius, Colin James, Adam Lucas, and multi-instrumentalist Jaui Schneider.  High energy ambience (if there is such a thing) mixed with groove improvisations and beatlesque melodies...


martedì 16 luglio 2013

L'AUTOBIOGRAFIA DI ZAKK WYLDE LIBRO CHITARRISTA OZZY OSBOURNE

Zakk Wylde con Eric Hendrikx
IL METAL SPIEGATO AI BAMBINI
Cronache e misfatti della vita in tour (e non solo...)

Nel corso dei vent’anni trascorsi da quando Ozzy Osbourne lo ha portato via dal suo lavoro di benzinaio nel New Jersey per farlo diventare il proprio chitarrista, ZAKK WYLDE è diventato una vera e propria icona del rock, un musicista conosciuto ed osannato in ogni parte del mondo.

Nel corso della sua carriera, ZAKK WYLDE non è solo riuscito a rimanere vivo nonostante tutto, ma è scampato ad attentati alla sua vita perpetrati da membri della sua stessa band, dalla moglie, dai figli, dal manager e persino dal suo cane! In questo irresistibile libro, tra racconti di atti osceni sul palco e devastazioni tra i fumi dell’alcool, Wylde dispensa ottimi consigli su come non farcela nel music business, come trasformare il proprio tour-bus in un poligono di tiro e tanto altro, in una sequenza infinita di aneddoti selvaggi e irriverenti.


A Dio e a Gesù Cristo, per avermi dato la vita e per aver creato questo
incredibile assortimento di personaggi che anima il music business.
Senza di loro, la mia vita non sarebbe così folle e nemmeno così divertente.
E anche ai lubrificanti alla vaselina, perché senza di essi
non mi sarei mai ripreso dalle gioie dell’incessante sbattimento,
martellamento, sfondamento, allargamento ed aratura di culo
che i personaggi di cui sopra mi hanno gentilmente elargito.

IN COPERTINA: Il bracciale borchiato che indosso nella foto di copertina di
questo libro mi è stato donato per il mio trentanovesimo compleanno da
Kerry King, mio buon amico e fratello Black Label, un vero Berzerker che
come me si rivolge alla Forza di Odino e del Valhalla per forgiare il Metal
della propria band, gli Slayer.7
Avvertenza dalla Black Label Society ...........................................................9
Introduzione - di Chris Jericho ...................................................................11
Nota dell’autore .......................................................................................15
Prefazione ...............................................................................................17
Capitolo Uno I Berzerker di Asgard .................................................23
Capitolo Due Il Black Vatican ..........................................................81
Capitolo Tre GIFD .........................................................................111
Capitolo Quattro Non si Caga sul Bus ...................................................163
Capitolo Cinque I Pericoli del Valhalla ...............................................209
Capitolo Sei Psst! Non Ditelo alla Carceriera! ................................239
Epilogo Un Brindisi Prima di Partire ......................................265
Ringraziamenti ......................................................................................270
Appendice - Materiale Extra ....................................................................275
Dalla Penna di John DeServio ................................................................. 291
Crediti ...................................................................................................297

Indice9

All’interno di questo volume non esiste alcuna parola che abbia
senso, e nel realizzarlo non sono state prese decisioni razionali o ben
ponderate. Questo libro è stato pianifi cato, sviluppato, scritto e proposto
nella più completa e totale idiozia degli autori. A dirla tutta, questo libro
è così orrendo che il solo contatto fi sico con le sue pagine può causare
vertigini, perdita della memoria, nausea, vomito e repentino svuotamento
intestinale. Gli autori ci tengono a consigliarvi di non provare a ripetere
alcuna delle bravate descritte al suo interno, a parte quelle veramente
fi ghe. In ultima istanza, nessun animale è stato indebitamente palpeggiato
durante la realizzazione di questo libro. Mi piace effettuarmi tutti i
giorni un bel controllino della prostata, così come adoro smanacciarmi
il salame tutto da solo. Non ho bisogno di alcun fottuto schifoso animale.
Per quanto questo libro offra svariati consigli destinati al miglioramento
della vita delle persone (perché è il mio lavoro), ciò non signifi ca che
sia un’alternativa sicura alle terapie tradizionali. Ma questo libro farà
comunque diventare più grosso il vostro pene. Se non avete il pene, lo farà
diventare più grosso lo stesso. E se vostra moglie ha il pene, farà diventare
più grosso anche il suo.
Avvertenza dalla

Black Label Society15

A tutti i Chapter della Black Label Society,
Spero che stiate tutti bene e che questo libro possa aiutarvi nei vari
aspetti della vita in cui può essere utile avere una posizione dominante –
nel matrimonio, quando andate al supermercato, quando state cagando,
magari pure a letto mentre impalate la vostra amata sposa con il martello
degli déi che avete tra le gambe.
Mi piacerebbe dirvi che ho inventato di sana pianta la gran parte delle
storie rock’n’roll incredibilmente patetiche che state per leggere, ma sfortunatamente sono tutte sin troppo vere. Mi piacerebbe anche potervi dire
che in questo glorioso testo ci sono sin troppi aneddoti che parlano di merda, e che non ne ho più da raccontare. Ad essere onesti, con gli aneddoti
sulla merda avremmo potuto scriverci l’intero libro, ma avevamo bisogno
di spazio per suonare, vomitare, scopare e prendere per il culo JD.
Stronzate a parte, spero che leggendo questo libro vi divertirete tanto
quanto mi sono divertito io a scriverlo. La possente armata della Black
Label è ormai lanciata verso la conquista del mondo, e sono molto fi ero
di dirvi che ogni singolo Chapter della Black Label Society ha giocato un
ruolo fondamentale in questo successo. Ora però iniziate a leggere, così
potrete andare al pub come dei veri Berzerker e scatenare il delirio in
puro stile Black Label.
Che Dio vi benedica
Non mollate mai
Black Label nel sangue!



PREFAZIONE
Il Metal. È comparso dalle viscere della terra già pienamente formato?
O è forse un dono del dio Odino, che ce l’ha concesso dal Valhalla
forgiandolo nella potente arma di suo fi glio Thor, il martello noto come
Mjöllnir (che un giorno ispirerà il titolo del significativo tomo Il Martello
degli Déi)? Oppure è stato portato alla luce dall’altra parte dell’oceano da
Led Zeppelin e Black Sabbath e condotto in tutto il mondo lungo quei
binari che loro stessi hanno poggiato e che tutti gli altri gruppi Metal
hanno seguito?
Dato che questo è il mio libro, comincerò da dove penso che il Metal
inizi dentro ognuno di noi, e cioè esattamente nel punto in cui il vostro
stomaco fi nisce ed iniziano le budella. Mi riferisco a quei circa 8 metri e
spicci di intestino tenue e crasso che terminano nel colon. Sono sicuro che
avrete già sentito la frase Metal up your ass, “metallo su per il culo”. Sono
qui innanzi a voi a recarvene sincera testimonianza – chi l’ha inventata
non stava affatto scherzando.
Ti avvicini al Metal cercando di essere il musicista migliore che puoi,
esercitandoti sino a quando le dita non ti sanguinano e ti vengono i calli,
studiando i maestri di questa arte che hai appena scoperto. Cacci i soldi
per comprarti la miglior attrezzatura che il tuo portafoglio possa permettersi, e ti unisci ad altri nella ricerca del medesimo Santo Graal. Ma a
parte questo, ciò che rimane ha l’effetto di una sveglia incredibilmente
brusca. Tutto quello che prendi davvero sul serio, ciò che per te è quanto
di più sacro, si fa strada attraverso le chiappe e ti fi nisce dritto nel sedere,
con l’intestino crasso che si sventra da solo. È lì che capisci di essere arrivato nel mondo del Metal.
Ma non abbiate paura, miei cari e care Berzerker, perché qui non
dovrete subire alcun assalto al vostro colon. Così come Gesù ha portato
la croce perché noi tutti non dovessimo soffrire il suo fardello, io mi

sono già sacrifi cato in modo che nessuno di voi debba subire il mostruoso sfondamento di culo del rock’n’roll. Beh, non è che me lo sia preso
proprio tutto – anche voi avrete la vostra bella razione di cazzo e palle
(musicalmente parlando, s’intende). E dopo aver letto questo libro, si
spera che quando verrete penetrati e sbattuti nei peggio modi possibili
vi sentiate come se a farlo sia il mignolino di Jenna Jameson, piuttosto
che il pugno di Brock Lesnar. Sto per condividere con voi una parte delle
mie conquiste e stravaganze musicali, nonché qualche piccolo consiglio
per risparmiarvi un po’ di quel lungo e funesto cammino che state per
intraprendere.
C’è ancora una cosa che voglio dirvi prima che vi imbarchiate per la
ricerca del santo graal del Metal. Ed è farvi presente un tema che ricorre
di continuo nelle pagine di questo libro: i numerosi, umilianti, svilenti e
moralmente disdicevoli riferimenti ad un tal John DeServio. Che però
non sono assolutamente da prendere sul serio. Io e JD siamo i migliori
amici sin da quando eravamo bambini, gli voglio bene come a un fratello
ed è proprio per questo che mi piace prenderlo per il culo senza sosta,
non risparmiandogli quanti più colpi bassi, pugni alle costole ed insulti io
possa scaricare sulla sua fi gura patetica e disfatta. E quando un giorno anche JD scriverà un libro tutto suo, che molto probabilmente sarà intitolato
Come Rovinare Tutto, non mi aspetto niente di meno che una completa
e totale ritorsione letteraria, senza sconti, dall’inizio alla fi ne. Anche se
dentro di me so benissimo che gli asini voleranno prima che a JD venga
offerta anche solo la possibilità di scrivere un libro, e che le sue chance di
ridicolizzare la mia magnificenza sono ancora minori.
Arrivati a questo punto, potrebbe venirvi voglia di chiedermi, “Hey
Zakk, dove hai imparato ad essere il possente Berzerker che sei oggi?”.
Beh, sono andato a scuola, proprio come tutti. Ma invece che il Berklee
College of Music o il MIT, mi sono laureato con la Delta Tau Kai all’Università di Ozzy Osbourne. E ora sto lavorando al mio dottorato in Dominio
Mondiale della Black Label.
Chiunque vorrebbe essere messo sotto contratto a diciotto anni, vendere venti milioni di fottuti dischi e dare il proprio meglio di fronte a un
pubblico immenso come quello di Donington, ma le cose non funzionano
così. Qui i sogni fi niscono ed inizia la dura realtà del Metal. Avete presente
quello schifoso retrogusto di alluminio che ti ritrovi in bocca dopo aver
bevuto una lattina di una qualsiasi birra di merda? Per me è cominciato
tutto così.

Benvenuti nel Fantastico Mondo dello Show Business
Mia madre lavorava nell’ambiente dello spettacolo. Faceva i casting
per i bambini delle pubblicità. Avete presente gli spot della BFGoodrich,
dove utilizzano dei bambini piccoli per mostrare come quelle ruote li
terranno al sicuro? Roba del genere. Ha trovato lei anche un sacco dei
bambini delle pubblicità degli hot dog Oscar Mayer. Posso ancora sentire
il jingle che mi risuona nella testa: “Oh I wish I were an Oscar Mayer
wiener...”. Sono contento che non mi abbia mai fatto fare il ragazzino che
desidera diventare un hot dog – anche se in verità sin da bambino mi
sono sempre divertito parecchio a menarmi il salsicciotto, sino ad avere
le gambe molli e la testa che gira. Ma a dire il vero è stata lei a trovarmi il
primo ingaggio come musicista.
Mia cugina Karen, che lavorava alla Playboy Mansion nelle Pocono
Mountains, aveva portato a casa questo tizio di nome Jerry. A quel tempo
non ne sapevo molto della cocaina, perché io e i miei amici ci divertivamo
solo bevendo birra e ascoltando musica. Qualcuno magari si faceva qualche canna, e ricordo che uno o due di loro sniffavano il Freon o qualche
stupido refrigerante del cazzo come quello. Il Freon e l’erba erano gli
unici due stupefacenti che avessi mai visto. Ovviamente sapevo cosa fosse
la cocaina, ma non mi sono mai interessato a quella merda e comunque
nessuno di noi avrebbe avuto i soldi per permettersela. Quindi non avevo
mai visto quanto potesse sudare un vero cane da sniffo fatto e fi nito – un
cazzo di cocainomane al 100%.
I miei genitori venivano dalla generazione di Sinatra e mio padre
era un veterano della Seconda Guerra Mondiale. L’unico modo che conoscevano per sballarsi un po’ era scolarsi dei long drink, e tutto quello
che avevano sentito sulla marijuana erano le storie della generazione del
Vietnam. Di droghe non ne sapevano un cazzo.
Detto questo, Karen si era portata a casa questo stronzo drogatissimo
che aveva incontrato alla Playboy Mansion. Non ho mai visto nessuno scolarsi tanto alcol come questo fi glio di troia! Ha letteralmente saccheggiato
l’armadietto dei liquori che di solito tenevamo da parte per le cinquanta
persone che venivano a trovarci durante le vacanze. Solo in seguito ho imparato che tutti i miei amici che tiravano di coca potevano bere quel cazzo
che volevano senza fermarsi e senza mai sentirsi ubriachi! Con abbastanza
cocaina, erano in grado di bere tutta la cazzo di notte fino a svuotare le riserve di Jack Daniel – un Titanic pieno di fottuto whisky – e senza sentirsi
nemmeno un pochino intontiti.
Questo tizio aveva raccontato ai miei di essere un produttore discografico e che in quel periodo stava lavorando su un album. Per mia mamma, che
lavorava nel mondo dello spettacolo e aveva un fi glio sedicenne che suonava la chitarra, queste erano parole da far rizzare le antenne. Ovviamente
mia mamma ha colto subito l’opportunità di fargli sapere che suo figlio era
un chitarrista, e lui mi ha immediatamente invitato a suonare nel disco.
Prima di allora non ero mai stato in uno studio di registrazione. Avevo sempre sognato di essere un musicista professionista, ma non ho mai
avuto idea di come fare per diventarlo. E ora mia madre mi aveva appena
trovato il primo ingaggio. Mi immaginavo che questo studio di registrazione fosse il luogo in cui i miei sogni sarebbero diventati realtà, dove
la “magia” prendeva vita, dove il fottuto Mago di Oz esisteva davvero e
Dorothy camminava verso la città di smeraldo.
Jerry mi ha fatto sapere l’indirizzo e il giorno e mi ha detto di farmi
trovare lì per registrare delle parti di chitarra. Così io e Barbaranne, che
ora è mia moglie e madre dei nostri tre bambini, ci siamo fatti il viaggio
verso i monti Pocono e siamo fi niti in questa cazzo di casa enorme, una
specie di villa molto grande. Ho tirato su il mio ampli e la chitarra, abbiamo bussato alla porta e ci è venuto ad aprire un tipo con il cazzo che gli
arrivava sino alle ginocchia! Era completamente nudo, e Barb è rimasta lì
pietrificata a fissargli l’uccello.
“Ne vuoi forse un po’?”, le ho chiesto.
“Certo”, mi ha risposto, “tu vai a pure giocare con la tua chitarra,
mentre io mi trastullo con il suo enorme sventrapapere”. Sono cose come
queste che mi confermano ancor di più l’amore profondo e intenso che
provo per Barbaranne. Bei momenti davvero.
Nonostante Dirk Diggler ed il suo spettacolino ciondolante, siamo
comunque entrati in casa, senza sapere esattamente cosa aspettarci. Ed
ecco che tutto a un tratto ci siamo trovati in mezzo a gente che scopava
dappertutto! Sembrava fossimo capitati sul set di Caligola – c’era gente sul
pavimento, sui divani, pure sui tavoli, trombavano dappertutto!
Siamo stati accompagnati in una stanza dove era stato allestito uno
studio di registrazione con tutti i crismi. Non solo era equipaggiato con un
mixer dall’aspetto niente male, ma la console era pure attrezzata con una
montagna di cocaina formato rock’n’roll. Era come se il tecnico del suono
fosse Al Capone sul set di un film porno.


Mi sono ritrovato ancora una volta a guardare in faccia questo cocainomane del cazzo, Jerry, che continuava a sudare da far schifo come
se si trovasse nel fottuto deserto del Sahara o roba del genere. Vi faccio
notare che l’aria condizionata andava a tutta manetta, tanto che io e Barb
pensavamo di stare in una cella frigorifera, ma a questo tizio stavano sudando pure i coglioni. È quello che ti succede quando sei fatto come una
scimmia.
È saltato fuori che il disco da registrare era della famosa pornostar
Ginger Lynn – in pratica la Jenna Jameson di quell’epoca. Stavano cercando di far passare Ginger dal porno alla musica, in modo che diventasse
la nuova Madonna. Beh, eccomi lì: era la mia prima sessione da “professionista” (visto che mi hanno anche pagato) e stavo suonando per il disco
di una pornostar.
Ora ci ridiamo sopra, e la cosa più divertente di tutte è che è stata mia
madre a procurare a me, suo fi glio, quell’ingaggio! Posso anche immaginarmela mentre dice cazzate tipo “Oh, il mio piccolo Jeffrey sta facendo
un disco! Sono così orgogliosa del mio Jeffrey...”, mentre spedisce suo
figlio nella terra del cazzo e delle palle, e della figa e del culo e delle tette
– sborra e cocaina ovunque. “Che bravo, il mio figliolo!”. Ad ogni modo,
dopo quella volta Barb non è riuscita a camminare dritta per due settimane. Come ho detto – bei momenti, davvero.
Benvenuti nel fantastico cazzo di mondo del metal.
“Sto arrivando! Diventerò qualcuno!”.
Complimenti, coglione.
Zakk



Capitolo Quattro.
Non si Caga sul Bus
È dunque risuonata decisa la chiamata alle armi che ci ha
spinto a marciare solennemente verso la battaglia. Le grida di
guerra dei Berzerker hanno riempito le enormi sale del Valhalla, mentre dall’alto si diffondeva il suono del ferro e dell’acciaio che si scontrano. I gemiti delle donne si perdevano nell’aria mentre l’orda, diretta al proprio destino, devastava ogni cosa al suo
passaggio. E non i nemici, e nemmeno i nostri stessi escrementi,
hanno potuto lordare il progresso di questa divina impresa. Più e
più volte i demoni che risiedono nelle nostre viscere hanno alzato
senza preavviso la loro lurida testa come delle tartarughe marroni,
creando scompiglio tra i Berzerker e sabotando i loro sforzi per la
gloriosa avanzata del Metal! Ma i nostri cuori non hanno accettato
la sconfitta, e con ogni nuova dissolutezza e gozzoviglia la nostra
leggenda si è ingrossata come il nostro vibrante Mjöllnir.
Nella nostra missione di conquista abbiamo financo condiviso
le carovane con altre orde di guerrieri dalla mentalità affine, e codesti alleati si sono uniti a noi nella battaglia, nella musica, e nelle bevute. E così, tra il ruggito di diecimila leoni, la nostra fratellanza
nel Metal si è ancor più rafforzata. E le armate si sono unite riconoscendo la potenza della Forza di Odino. Perché è al comando dello stesso Odino che rimembriamo il valore dei guerrieri morti, mentre
rievochiamo le loro prodezze con le nostre poderose armi! E nelle nostre vene scorrono impetuosi il sangue ed il coraggio che hanno condotto i nostri potenti antenati all’imperitura gloria!
E da veri Berzerker abbiamo cavalcato su destrieri d’acciaio per terrorizzare lo spirito dei nostri pusillanimi avversari. Così come colui che veneriamo, dobbiamo condurre le nostre armate
alla Vittoria! Le nostre intenzioni sono forti, determinate, implacabili ed eterne! Se saremo pronti alla pugna, per sempre verrà
cantata la nostra gloria.


Nota di Zakk: “E nelle nostre vene scorrono impetuosi il sangue ed il
coraggio che hanno condotto i nostri potenti antenati all’imperitura
gloria!”. Ma porca di quella troia... il solo leggere questo cumulo
di stronzate mi fa venir voglia di tagliarmele le fottute vene, e con
un coltello poco affi lato. Sarebbe di sicuro meno doloroso che doversi
subire le tremende banalità del cazzo partorite da quell’orribile ammasso
di cervella colanti che risiede nel contenitore di vuoto siderale che Eric si
ostina a chiamare cranio. Dai amico, quando è troppo è troppo. Lascia che
ti chieda una cosa – quanto tempo hai impiegato a scrivere questa cagata
da cerebrolesi, invece di uscire a cercarti una ragazza?

Le Regole del Tour
Come potrete facilmente immaginare, non è che ci siano tante regole
quando sei in giro a forgiare il Metal del Valhalla. Ma per quanto vichinghi,
abbiamo comunque alcune leggi che giorno per giorno ci aiutano a
mantenere l’ordine. Sono le Regole del Tour secondo la Black Label, e la
prima di queste è: Non si caga sul bus.
Tutti i gruppi che vanno in tour la conoscono. Non si caga sul bus,
mai, per nessun motivo. Nemmeno nei nuovi tour-bus all’avanguardia
con i bagni dotati di apparecchiature che vi permettono di poter cagare
in tranquillità – io di quelle cazzo di cose non mi fi do. A meno che non
vogliate tirare fuori le palle come veri membri della Black Label, ed infilare la mano nel cesso per pulire la merda che avete cagato, i bisogni dovete andare a farli da un’altra parte. Su questi bus funziona così. Non è che puoi spargere un po’ di polverina magica nel cesso e disintegrare gli
stronzi che hai appena partorito. È l’autista che deve andare e pulire tutto con le sue mani, letteralmente. E non è solo questo, c’è la puzza che poi invade l’intero tour-bus sino a far soffocare tutti senza alcuna possibilità
di fuga. È un po’ come essere in un sottomarino areato a stronzi, un vero
cesso ambulante. Per dirla con l’immortale Arthur Fonzarelli: “Non va
bene, Cunningham”.
Quando eravamo in tour per No More Tears, Randy Castillo si è portato una tipa sul bus. Era veramente bella da morire, con un culo da far
resuscitare i morti e tutte le curve a posto. Le mancava una sola cosa, non
conosceva la regola principale di ogni band in tour. Anzi, a ripensarci
forse non era proprio messa bene in quanto a conoscenza in generale.
Probabilmente non sapeva nemmeno il suo cazzo di nome! Beh, quantomeno era una gran fi ga.
Quando è arrivata, io ero seduto nel salottino sul davanti insieme ad
alcuni altri di noi, a cazzeggiare e strimpellare qualcosa con le chitarre.
Con la sua vocina tutta carina e stridula ci ha chiesto di poter usare il
bagno, e ovviamente nessuno ha avuto nulla da obiettare. Ma nel giro di
due minuti un odore orrendo ha iniziato a diffondersi per il bus. Uno di
quegli odori indimenticabili che ha la forza di congelare il tempo, il suono
e lo spazio. È stato come se la vita intera mi passasse davanti agli occhi,
un’esperienza prossima alla morte. Ed infatti quel giorno, proprio su quel
bus, qualcosa è morto davvero – le nostre speranze, il nostro entusiasmo,
tutto ciò in cui avevamo sempre creduto. Un attimo dopo aver ricevuto in
piena faccia quel colpo merdoso e devastante, ci siamo guardati tutti. Eravamo in silenzio, ma i nostri occhi dicevano chiaramente “No, non può
aver cagato sul serio, vero?”. Pensavamo che le ragazze non fanno cose del
genere – le ragazze non cagano!
In quel momento traumatico sono crollate tutte le nostre certezze:
all’improvviso Babbo Natale non esisteva più, avevano appena sparato al
coniglietto pasquale e questa figa stratosferica aveva sganciato nel cesso
del tour-bus della band di Ozzy la bomba di merda più letale della storia.
Aveva dipinto quel trono di porcellana di un marrone indelebile, e mentre la tazza divorava il contenuto delle sue interiora c’erano ancora dei
residui che pendevano dai lati, come fili di bava da una bocca spalancata.
Sicuramente aveva pensato che non ci sarebbe stato odore e che quel
cesso avrebbe funzionato come un bagno normale. Ma il fetore del suo
culo aveva invaso ogni spazio possibile del tour-bus, e non c’era modo di
sfuggirgli. Un po’ come quando prendo una dose doppia di Viagra e mi
avvento su Barbaranne brandendo la mia verga di fuoco per costringere
quelle sue belle chiappette rotonde ed innocenti (ma pronte ad essere
aperte come una mela) ad un po’ di sano sesso anale. Non c’è modo di

uggire. E come hanno fatto prima di me gli astronauti che si sono diretti
nella zona proibita de Il Pianeta delle Scimmie, anch’io entrerò nella zona
proibita – il suo prelibato culetto.
Ma scusate, sto divagando.
Quando la fi gona è uscita dal bagno del bus l’atmosfera si è fatta imbarazzante, perché noi sapevamo che lei aveva cagato, e ovviamente lei
si immaginava che noi l’avessimo capito. Non riuscivo nemmeno a guardarla, mi sentivo quasi in colpa. Non mi sembrava più quella donna così
magica, stile Farrah Fawcett dei tempi d’oro, che era salita baldanzosa sul
tour-bus nella sua minigonna cortissima e i tacchi alti da spogliarellista.
Ora mi ricordava solo il mio amico Joe – un fottuto ciccione di 150 chili –
dopo che aveva sparato fuori dal suo sudicio buco del culo una fetida cena
a base di tacos. Quel suo bel culetto a mandolino – secondo solo a quello
di Clint Eastwood – che prima era così sexy da lasciare a bocca aperta, ora
mi sembrava solo una catena di montaggio per stronzi.
A peggiorare ancora le cose, uno dei ragazzi è spuntato fuori dal retro
del bus, urlando “Ok, chi cazzo è che ha appena cagato?”. La ragazza
era più che mortifi cata, ve lo giuro – paonazza e imbarazzata come chi
viene colto con le mani nel sacco. Si è fi ondata fuori dal bus prima che la
situazione peggiorasse ancora, e non l’abbiamo più vista. L’autista era incazzato nero perché ora doveva pulire “la merda di quella troia”, per dirla
con le sue gentili parole. Avevamo dato tutti per scontato che chiunque
sapesse che non si poteva cagare sui nostri tour-bus, ma ovviamente non
era così! Quindi assicuratevi di mettere sempre un cartello, scritto bello
grande, con queste semplici parole: NON SI CAGA SUL BUS!
Ovviamente non è realistico pensare che tutti possano sigillarsi il buco
del culo per cinque ore, e ci sono lunghi tratti di autostrada e strade statali
senza un’anima in vista in cui è ben difficile anche solo sperare di trovare
un vero cesso. È in questi casi che diventa necessario andare au naturel.
Ho battezzato questo sistema “accosta-il-fottuto-autobus-ORA-perché-
devo-cagare” – un po’ grezzo, ma funziona bene.
Una volta stavamo procedendo lungo un’autostrada e pensavo che le
chiappe stessero per esplodermi. Il bus non si stava nemmeno muovendo,
perché eravamo rimasti incastrati nel traffico per via di un incidente o
qualche cazzata del genere. Ho afferrato un rotolo di carta assorbente,
sono saltato giù dal bus, ho corso lungo una specie di canale e mi sono
acquattato per cagare lì sul posto, spruzzando su tutte le rocce circostanti
la mia merda devastante made in Black Label. Quando ho finito, sembra-


va che qualcuno avesse dipinto una pittura rupestre raffi gurante tre grossi
bufali.
Anche se la maggior parte delle volte è possibile far accostare il bus
per riuscire a farsi una cagatina veloce, ci sono dei casi in cui siete semplicemente troppo devastati dal doposbronza per riuscire ad arrivare oltre
il cesso del tour-bus (oppure vi siete scofanati un paio di McQualcosa per
pranzo e quella monnezza vi è scivolata lungo le viscere come un maiale
su uno slittino). E fortuna vuole che questi casi siano sempre quelli dove
iniziate a percepire quel ben noto gorgoglìo nelle parti basse dell’intestino, la sensazione che vi avverte che è arrivato il momento della tragedia.
Quando vi succede, dovete essere pronti. Prima di partire per il tour, è
indispensabile rifornirsi di sacchetti biodegradabili. Prendetene uno e avvolgetelo intorno al cesso, poi fate quello che dovete fare, pulitevi il culo
e buttate nel sacchetto anche la carta. Poi fate un nodo bello stretto al
sacchetto pieno di merda e scagliatelo fuori dal fi nestrino del tour-bus
verso il ciglio della strada. L’ho fatto diverse volte e funziona sempre che
è una bellezza. Anche se sotto un certo punto di vista trasgredisce alla
regola del non cagare sul bus, è un ottimo modo per liberarsi sia l’intestino che delle prove. Quindi sì, avete infranto le regole, ma bastano un
paio di fi ammiferi e anche il problema dell’odore di merda è risolto. Vi
raccomando, però: che i sacchetti siano biodegradabili, perché questo è lo
stile della Black Label – anche se il contenuto è marrone, bisogna sempre
pensare al verde.
Tecnica di Sopravvivenza per Tour Mondiali:
Altre Regole del Tour
Come abbiamo visto, NON SI CAGA SUL BUS è la regola numero uno, ma tra
noi della Black Label ne abbiamo anche altre che forse dovreste segnarvi.
Regola numero due: Non si appoggiano i coglioni su chi
è addormentato. E sottolineo “addormentato”, perché se uno è sveglio
mentre gli appoggiano addosso i coglioni vuol dire che o è consenziente,
oppure che JD ha legato in cantina qualche povero disgraziato e si prepara a farne il suo schiavo. Alcune persone trovano divertente pinzare il naso di un amico che dorme e, quando l’ignara vittima apre la bocca per

respirare, calarci dentro i coglioni per una veloce ispezione alle tonsille.
Se volete la mia opinione, io non lo trovo per un cazzo divertente, ma
quando si viaggia con personaggi del calibro dei miei compagni di band
a volte è necessario rimarcare l’ovvio dando delle regole ben precise, così
che nessuno si faccia strane idee. Voi magari pensate che una leggenda del
rock come il sottoscritto possa ritenersi al sicuro da uno scherzo da prete
del genere, ma ho letto nella biografi a di Slash che quando i Guns N’ Roses sono andati in tour con i Mötley Crüe, pure a lui è capitato di trovarsi
in faccia i coglioni di Tommy Lee.
Nota di Zakk: Ancora una volta Padre Eric ha deciso di buttare dentro un po’ della sua esperienza personale, probabilmente per esorcizzare
qualcosa che gli è capitato all’università e che ora sta cercando di rimuovere. Comunque questa dovrebbe essere una regola di vita, non solo in
tour. Non ho mai messo i coglioni in faccia a nessuno e nessuno li ha mai
messi a me, ma a quanto pare ci sono dei cretini che trovano divertenti
stronzate come queste. Volete sapere cosa sarebbe divertente? Mettetemi
le vostre palle sulla faccia mentre sto dormendo, e vedete un po’ se non
ve le stacco a morsi. Chissà che faccia fareste mentre vi sto addentando i
coglioni per tranciarveli di netto, con in sottofondo il rumore della carne
che si lacera. Ma forse la parte ancora più divertente sarebbe vedervi
spiegare alla vostra fi danzata o moglie o al vostro cazzo di medico quanto
siete stati stupidi e come io vi abbia castrato con i denti. Se non ci tenete
più ai vostri coglioni, sapete dove dormo.
Regola numero tre: Evitare gli abbracci a cucchiaio.
Quando siete sdraiati sul tour-bus, abbracciare da dietro la vostra ragazza
è una manovra davvero complicatissima, e infatti per via delle dimensioni
delle cuccette di solito non c’è esattamente spazio per questo tipo di posizione. Ma in questo caso non sto parlando di coccole amorose tra due
amanti eterosessuali. Mi riferisco invece a due uomini pelosi, puzzoni e
sovradimensionati che si raggomitolano l’uno contro l’altro. E devo ammettere che questa regola è stata introdotta per colpa mia.
Una sera, io e il mio batterista Phil eravamo rimasti alzati a bere sino a
tardi e lui ha finito per collassare nella cuccetta che sta sul fondo del bus,
quella dove dormivamo io e Barb. Quando Barb lo ha visto che dormiva
nel nostro letto, si è spostata sul davanti del bus per mettersi a dormire lì.
Poi sono arrivato io, e pensando che Barb fosse nel nostro letto in attesa di


un po’ di coccole spinte, ho barcollato sino al fondo, mi sono arrampicato
nella cuccetta, ho abbracciato a cucchiaio Phil e gli ho afferrato il culo. È
stato in quel momento che ho sentito la sua voce profonda, resa ancor più
roca dall’alcol, mormorare “Zakk... quello è il mio culo. Sono Phil, non
Barb”, come se non me ne fossi già accorto dalla voce e dal culo inconfondibilmente maschile che stavo palpeggiando. Ma quello che mi ha fatto
davvero capire che non si trattava di Barb è che la schiena di Phil non è
per niente pelosa e gorillosa come quella di Barbaranne.
“Oops, scusami fratello. Mica male la partita dei Giants oggi, eh?”.
“Gran partita, Zakk, gran partita”, ha biascicato ancora mezzo addormentato.
“Questo campionato non sta mica andando male. Se continuiamo a far
filtrare la palla lungo il campo e a tenerci ben chiusi in difesa, potremmo
anche puntare ai playoff”.
“Sarebbe una fi gata, Zakk. E sai cos’altro sarebbe fi go? Che tu non mi
respirassi sul collo o mi palpassi il culo”.
“Ok, grazie per la chiacchierata fratello. Ci vediamo domattina”.
“Sì, ce ne andiamo in palestra e poi iniziamo subito a bere”.
“Bella idea. Sogni d’oro cucciol... ehm, volevo dire, buonanotte amico”.
“’Notte, tesoro”.
Fortunatamente per tutti, non sono il tipo di Phil. Perché dall’abbraccio a cucchiaio è facile passare all’inchiappettata, e dopo che il tuo buco
del culo si è abituato ai colpi del music business, potrebbe anche non
risultare una cosa troppo scomoda.
Regola numero quattro: Mai attraversare i confini nazionali con della droga addosso. Non fumo erba, non fumo crack,
non mi faccio di coca e non sniffo colla. Ma a volte penso che forse dovrei.
La mia voglia di divertimento è sempre stata soddisfatta dalla birra gelida,
che fosse una o una dozzina – di casse, ovviamente. Ma a ciascuno il suo.
E chi sono io per tenere JD lontano dalla sua riserva di marijuana? Anche
se in sua difesa devo dire che tutta l’erba che si fuma è sotto prescrizione
medica e quindi legale. La prescrizione medica è perché la sola presenza
di JD fa star male tutti. Ma detto questo, non passate mai i confi ni del
vostro Paese con quella merda addosso.
Se siete diretti in Canada è meglio che finiate la vostra eroina e crack,
o che ve ne liberiate, prima di arrivare al confine, perché è sicuro come

’oro che vi perquisiranno. Pillole, erba, aghi, crack, crack light se siete
delle fi ghette, e qualsiasi altra cosa usiate per sballarvi – assicuratevi che
non ci sia nulla di tutto questo sul bus. Controllate sempre il tour-bus
prima ancora di mettervi in strada, perché per quanto ne sapete voi, gli
ultimi ad aver usato il vostro stesso bus possono essere stati Bob Marley
& The Wailers. Gente che non fumava poi tanta erba, no? Setacciate da
cima a fondo il cazzo di bus manco foste dei pastori tedeschi antidroga, e
fatelo in anticipo, perché se passate un confi ne con quella merda a bordo
allora finirete in galera. Anche se non è vostra. Le guardie di confine non
scherzano un cazzo.
Lasciate che vi racconti cos’è successo ad un mio amico e alla sua
band mentre andavano in Canada.
A tutti i membri del gruppo e della crew era stato fatto il solito discorso modello Generale Patton, “Qualunque cosa abbiate con voi, liberatevene prima di raggiungere il confi ne”. Più tardi quello stesso giorno, il mio
amico era seduto a cazzeggiare nel camerino del locale quando è entrato
il tour manager.
“Ecco la cazzo di lista della spesa che mi hanno appena dato le guardie di confine”, ha detto. “Vediamo un po’... Percocet, Vicodin, Xenadrina,
Xanax, rilassanti muscolari, tracce di eroina e marijuana”.
Il mio amico mi ha raccontato che tutti i presenti nella stanza avevano uno sguardo esterrefatto e non sono riusciti a dire nulla se non, “Oh
cazzo, ma dove hanno trovato tutta quella roba? Io non ne uso più da un
pezzo. Non è mia”.
Ora, io non faccio uso di nessuna di quelle stronzate, ma se in quella
fottuta lista ci fossero stati la birra ed il Crown Royal, con che cazzo di faccia sarei potuto andare dagli altri ragazzi a dire, “Wow, ma com’è possibile
che abbiano trovato dell’alcol?”. Senza vergogna, cazzo.
Ad ogni modo, dovevano fare dei concerti in Canada e sapevano che
non avrebbero potuto portare la roba al di là del confi ne. Così si sono
messi a far girare le loro piccole testoline e l’hanno nascosta nelle scatole
del merchandise, riempiendole anche con pompelmi e arance in modo da
distrarre i cani antidroga e non farsi sgamare.
Ma non ci è voluto molto perché il tour manager ricevesse la splendida notizia della confi sca di tutto il merchandise della band. La DEA, la divisione antidroga, lo ha informato che erano riusciti a trovare le droghe che erano state nascoste. Morale della favola? Non provateci nemmeno a fare cazzate del genere. Ma se siete annoiati ed avete tempo da perdere, allora andate pure alla DEA e provate a riprendervi la droga che vi hanno confiscato. Ditegli solo, “Sono venuto a riprendere la mia roba, amici”. Poi vedete un po’ che cazzo succede. Dietro le sbarre avrete un sacco di tempo per capire come mai non sia il caso di attraversare un confine nazionale con della droga addosso, care le mie teste di minchia.
Il mio amico ha conservato una copia della notifica di sequestro da parte della polizia. Bei momenti, eh? Ecco perché preferisco sempre incontrarmi con gli altri ragazzi e passare la giornata a schiaffarci reciprocamente i pugni nel culo mentre sorseggiamo una selezione di ottimi vini californiani. È una pausa ritemprante dallo stress del music business, pur mantenendone gli stessi risultati – alla fine, hai comunque il culo rotto.
Nota di Zakk: Un ultimo consiglio ai tossici, vedete bene di gettare i
vostri aghi del cazzo nella spazzatura e soprattutto di non confondervi
con i miei steroidi. Penso che gli effetti sarebbero ben diversi da quelli
che cercate voi – probabilmente strappereste la porta del bus, ribaltereste
alcune macchine e andreste a devastare la città più vicina.
Regola numero cinque: Annusa tutto prima di berlo o mangiarlo. Non è tanto una regola ferrea della vita in tour, quanto più che altro una buona misura precauzionale. Non ci sono conseguenze o incazzature per chi non la rispetta; diciamo che è un buon consiglio per la vostra sopravvivenza – letteralmente.
È stata introdotta durante uno dei tour più divertenti che abbia mai fatto, quello per l’album No More Tears. La scaletta comprendeva Ozzy,


Alice in Chains e Sepultura. È stato fantastico per il clima di totale fratellanza che si era creato tra le band del tour. Facevamo festa insieme, ci ritrovavamo sul bus dell’uno o dell’altro gruppo e rimanevamo sempre tutti a veder suonare gli altri. È stato davvero una figata.
Dopo uno dei concerti, i tre gruppi si sono radunati nei rispettivi bus e la carovana è partita. Io sono salito su quello degli Alice in Chains per stare un po’ con loro. Ci siamo sbronzati e ammazzati dal ridere per tutta la notte, ascoltando i Fleetwood Mac, Elton John, Neil Young e un sacco di
classic rock di quello tosto. Alla fine i ragazzi hanno iniziato ad andarsene uno dopo l’altro per riposarsi un po’, visto che il giorno dopo dovevamo suonare.
Io e Mike Starr, che a quell’epoca era ancora parte della band, eravamo gli ultimi ad essere rimasti in piedi. Il loro autista, che si chiamava
Lupe, era fi ssato con l’idea di tenere il bus lindo e pulito, così si era
svegliato di buon mattino come al solito per pulire tutto. Per facilitarsi il
lavoro, aveva versato un po’ di ammoniaca in una bottiglia vuota di Corona in modo da non doversi portare dietro un secchio enorme pieno di
detergenti vari. Quando Lupe ha fi nito di pulire, ha messo la bottiglia di
Corona in un portabicchiere nella parte anteriore del bus, e poi è andato
verso il retro per piegare delle coperte o qualche cazzata del genere.
Io sono stato il primo ad alzarmi e mi stavo già sparando una birretta
fresca nel salottino anteriore quando Mikey si è trascinato fuori dal letto,
ancora devastato dalla notte prima. Ci siamo fatti un altro paio di risate
ripensando alle cazzate della sera prima e a quanto ci fossimo divertiti.
Mentre stavamo chiacchierando, Mike ha visto che mi stavo scolando una
bella Corona fresca e gli è venuta voglia di farmi compagnia, tanto più che
ce n’era una bottiglia proprio nel sedile accanto a lui, nel portabicchiere
del bracciolo. Molto probabilmente doveva avere la bocca secca come il
deserto, oppure soffriva di un brutto caso di Xerostomia, perché appena
ha visto la Corona l’ha afferrata e se l’è scolata tutta di colpo. Non vi sto
prendendo per il culo, se l’è davvero bevuta alla goccia! L’unico problema
è che si trattava della bottiglia riempita con la fottuta cazzo di ammoniaca
di Lupe!
Abbiamo portato immediatamente Mike in ospedale per fargli fare
una lavanda gastrica. Dopodiché gli hanno dato una medicina che sembrava carbone per asciugare qualsiasi cosa potesse essergli rimasta nello
stomaco. Oltre ad essere una delle persone più a posto sulla faccia del
pianeta, non è un mistero per nessuno che Mikey avesse una certa affinità





lunedì 15 luglio 2013

RANDY BERNSEN 15 LUGLIO 2013 RICCIONE-CHITARRISTA JAZZ FUSION-Zawinul-JACO PASTORIOUS

Questa sera 15 luglio 2013 concerto gratuito di Randy Bernsen con la sua fedele Telecaster con il pickup midi, a Riccione, al bagno Novaro 35B, dopo cena.

Bernsen raffinato chitarrista americano, ha suonato con il bassista Jaco Pastorious, Zawinul, Wayne Shorter, Michael Brecker, Marcus Miller, Steve Gadd, l'armonica di Toots Thielemans, e molti altri.

South Florida guitarist Randy Bernsen started his recording career in an unorthodox way, calling a collection of jazz/fusion luminaries who, even to his surprise, agreed to be a part of his 1986 debut album Music for People, Planets & Washing Machines. After recruiting fretless bass giant and fellow South Florida resident Jaco Pastorius and getting a return call of interest from keyboard virtuoso Herbie Hancock, it was easier to interest keyboardist Bob James and drummer Peter Erskine. Released on MCA's Zebra label, the album earned Bernsen write-ups in Down Beat and Guitar Player magazines and appeared to start a flourishing career. Bernsen's follow-up, 1987's Mo' Wasabi, was even better, as his initial all-stars were joined by saxophonists Wayne Shorter and Michael Brecker, bassist Marcus Miller, drummer Steve Gadd, and harmonica legend Toots Thielemans. More positive press from JAZZIZ and USA Today followed, but when the 1988 album Paradise Citizens didn't attract the same attention despite the same dazzling roster, Bernsen's tenure with Zebra was finished. No one knew at the time that the guitarist -- who excelled whether playing clean-toned lines or mimicking keyboards, saxophone, or steel drums on his guitar synthesizer -- would never release a major-label solo album again. As it turned out, Bernsen continuously tours Europe, Asia, as well as the States. A stint with former Weather Report leader Joe Zawinul (replacing fellow South Florida guitarist Scott Henderson) resulted in some fine work on Zawinul's 1992 Lost Tribes CD, and Bernsen's independently released CD Calling Me Back Home featured another all-star roster the next year... Joe Sample, Toots Thielemans, Brandon Fields, and Abraham Laboriel. His house gig at a Fort Lauderdale club resulted in Bernsen's next CD, Live at Tavern 213, and featured excellent improvisations and catchy melodies. Live in San Miguel de Allende was Bernsen’s follow up CD recorded at an international festival in Mexico. Presently, Jerico Jams, his production house, is responsible for the following three CDs, Be Still and Know, Angels We Have Heard On High, and his latest AppTeaser, recorded with his organ trio, Uzi Nizri/organ and David Nizri/drums. This CD also features jazz jam legend John Medeski on the cut Groove On. (Bernsen’s musical nod to his former boss Zawinul.) This CD is all about... JAZZ-JAM-IMPROV!

Bernsen’s other project, Ethnic Rotation teams up with the South Florida group Way of the Groove, featuring, Julius Pastorius, Colin James, Adam Lucas, and multi-instrumentalist Jaui Schneider. High energy ambience (if there is such a thing) mixed with groove improvisations and beatlesque melodies...

http://www.lastfm.it/music/Randy+Bernsen

giovedì 27 giugno 2013

TOMMY EMMANUEL SPARTITI LIBRI TABLATURE DVD

TOMMY EMMANUEL

TOMMY EMMANUEL A STEP-BY-STEP BREAKDOWN OF HIS GUITAR STYLES & TECHNIQUES CD TABLATURE

TOMMY EMMANUEL, A STEP-BY-STEP BREAKDOWN OF HIS GUITAR STYLES & TECHNIQUES. LIBRO CON CD E TABLATURE


LIBRO DI MUSICA ACUSTICA. CON CD.
SPARTITI PER CHITARRA CON:
ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE.

Series: Signature Licks Guitar
Format: Softcover with CD - TAB
Author: Chad Johnson
Artist: Tommy Emmanuel
Take an in-depth look at the virtuosic playing of this Aussie acoustic master! This Signature Licks book includes detailed analysis of 12 songs, plus a CD featuring demos of all the music examples in the book! Songs: Angelina • Can't Get Enough • Countrywide • Determination • From the Hip • Guitar Boogie Shuffle • The Hunt • Initiation • Lewis & Clark • Since We Met • Up from Down Under • Who Dares Wins.

Angelina
Can't Get Enough
Countrywide
Determination
From The Hip
Guitar Boogie Shuffle
The Hunt
Initiation
Lewis & Clark
Since We Met
Up From Down Under
Who Dares Wins

80 pages

Prezzo: €29,99

€29,99


EMMANUEL TOMMY AND FRANK VIGNOLA JUST BETWEEN FRETS LIBRO guitar TABLATURE Reinhardt SWING

EMMANUEL TOMMY AND FRANK VIGNOLA, JUST BETWEEN FRETS. TABLATURE
LIBRO PER DI MUSICA SWING MANOUCHE,
SPARTITI PER CHITARRA, 
ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE
by Tommy Emmanuel & Frank Vignola ; transcribed by Vinney Raniolo
"Just Betweens Frets"  è l'ultimo risultato della collaborazione tra Tommy Emmanuel e Frank Vignola. Frank e Tommy prendono brani famosi e li trasformano grazie al loro virtuosismo e alla chimica unica che si crea dentro il loro duetto, creando una catena non stop di magici momenti musicali catturati in due spontanee sessions. Questo libro è la trascrizione dell'album e comprende la notazioni standard con tablature sia per la parte di Tommy, sia per la parte di Frank.  Include: Paper Moon, How High the Moon, Clouds e altri.
Just Betweens Frets is the latest collaboration of Tommy Emmanuel and Frank Vignola.
Frank and Tommy turn many a well known tunes inside out with their virtuosity and unique chemistry as a duo, creating a non-stop chain of magical musical moments that were captured in a couple of spontaneous recording sessions. This book is a transcription of the album and features standard notation and tablature for both Frank’s and Tommy’s parts. Tunes include: Paper Moon, How High the Moon, Clouds and many more.

1934 - Clouds - Walter Donaldson
1945 - Django’s Castle - Django Reinhardt
1940 - How High the Moon - Morgan Lewis
1930 - I’ve Got a Crush on You/Young at Heart - George Gershwin & Ira Gershwin
2009 - Just Us for All - William Emmanuel
1947 - Nature Boy - Eden Ahbez
1933 - Paper Moon - Harold Arlen
1955 - Sweet Dreams - Don Gibson
2009 - Swing 09 - Tommy Emmanuel
1939 - Swing 39 / Swing 42 - Django Reinhardt & Stephane Grappelli
1946 - Tenderly - Walter Gross
Prezzo: €31,99
€31,99

EMMANUEL TOMMY CENTER STAGE Concert DVD CHITARRA CONCERTO FINGERPICKING FINGERSTYLE

EMMANUEL TOMMY, CENTER STAGE. Concert. DVD
EMMANUEL TOMMY, CENTER STAGE. Concerto. DVD
Capturing the guitarist's immense talent is this DVD recorded live over 3 nights in October 2007 at the Sierra Nevada Brewery in Chico, California for the PBS TV series Sierra Center Stage. This DVD includes extra performances not originally part of the TV broadcast version.
Prezzo: €19,99
€19,99

EMMANUEL TOMMY THE MYSTERY C.G.P. Certified Guitar Player TRANSCRIPTIONS TABLATURE LIBRO

EMMANUEL TOMMY, THE MYSTERY. GUITAR TABLATURE
LIBRO DI MUSICA ACUSTICA PER CHITARRA .
SPARTITI PER CHITARRA CON:
ACCORDI, PENTAGRAMMA E CON TABLATURE.
Quanta italia in questo album, IL COMPLEANNO DI ANTONELLA, CANTINA SENESE, Ciao Emmanuele.

TOMMY EMMANUEL C.G.P. (Certified Guitar Player
Product Description:
The Mystery, Tommy Emmanuel's sixth US album, was inspired by Emmanuel's travels; each of the album's compositions is a musical snapshot or sojourn - a journey that brings us together with places and people - a journey into self discovery.
This transcription book shows all twelve tunes on the CD note-for-note in standard notation and tablature. Also included are detailed performance notes of each tune. 136 pages.
Product Number: 22000
Format: Book
ISBN: 0786681691
UPC: 796279109970
ISBN13: 9780786681693
INTRODUCTION
Tommy's compositions and aITangements cover many styles and techniques. If you have studied the Mel Bay books for Tommy's CD's Only and Endless Road, you already have a head start in learning his mu ic. The tunes for this project are heard on the CD The Mystery. Also you can study the Mel Bay project, Emmanuel Labor with Tommy's discussions of pieces from the above three CD's. From The Mystery Tommy play and discusses "The Mystery", "Gameshow Rag/Cannonball Rag", "The Diggers' Waltz", "Lewis and Clark", and "Antonella's Birthday". There will be some slight variations between the video performance and the recorded tunes. Although he may not playa tune in performance exactly the same way each lime, these transcription will allow you to learn the recorded version, and will give you insight into his methods. These tunes range in difficulty from intermediate to very difficult. There are a few difficult stretches and also Tommy's technique involves some innovative moves, such as fretting the 5th string with the thumb. But whether or not ou perform these tunes, most of the enjoyment comes from understanding them and playing them for their beaut). Some tunes are played with a thumbpick, and others are played without a pick, resulting in a softer sound. Others are played in a hybrid style, using a flat pick, allowing for strong rhythm and interwoven melody note With this style, the right-hand index finger is no longer available for melody. The melody is produced by the pick and the middle and ring fingers. This technique may be difficult for you if you are based in traditional fingerpicking, but it is well worth the effort to learn it. If you read musical notation, the tablature will still be helpful as it points toward left-hand position on the guitar neck. And if you are relying on tablature, remember that left-hand fingering is found in the notation. Learning the hybrid style requires understanding the information given in the tablature. I have tried to indicate the pick stroke directions that are most important, while trying to avoid repeating the stroke directions to reduce the amount of clutter in the tablature. In the hybrid tyle, the thumb and first finger hold the pick, and in accord with classical notation this is shown by a "p". The middle finger will be "m" and the ring finger will be "a". These letters will be stacked when the middle and/or the ring finger pluck notes at the same time as the pick. At other times the pick (thumb and first finger unit) and ... 

TOMMY EMMANUEL C.G.P.
photo by Sara Corwin
Two-time Grammy nominee Tommy Emmanuel has a professional career that spans over four decades and continues to intersect with some of the finest musicians throughout the world. A household name in his native Australia, Tommy has garnered hundreds of thousands of loyal fans worldwide. Tommy's unique style - he calls it simply "finger style" – is akin to playing guitar the way a pianist plays piano, using all ten fingers. Guitar legend Chet Atkins was one of the first to inspire Emmanuel to pick up the guitar as a child. Decades later Atkins himself became one of Emmanuel's biggest fans. In 1999, Chet honored Tommy Emmanuel with the title of "Certified Guitar Player" for his lifetime contribution to the instrument, a rare honor shared by only three other people in the world (Jerry Reed, Steve Wariner and John Knowles). Atkins eventually recorded with Tommy in 1996 on 'The Day the Finger Pickers Took Over the World", for which Emmanuel received his first Grammy award nomination. This was also Atkins last recording.
After a recent recuperative rest, resulting from an exhausting touring schedule, Tommy is now completely rejuvenated and embarking on a full tour schedule in 2008. A new double live CD and DVD, "Center Stage" filmed in High Definition and recorded at the Sierra Nevada Brewery in Chico, California will be commercially released in Spring '08. The DVD portion will also air on Public Television affiliates all over the United States. Every element of modern technology was used in the production of both the DVD and CD. Tomm's record producer, Kim Person, recorded and mixed the audio tracks, while long-time Sierra Nevada video producer/ director Peter Barlow tied the entire package together in state-of-the-art quality. It makes for a stunning package, both aurally and visually. The double disc Live CD "Center Stage" contains many fan show-stoppers, including Emmanuel's BeatIes Medley, Mombasa, and Initiation - the aboriginal tribute song that has evolved over the years and never sounds the same on any recording - or during any show. Tommy also introduces four never-before recorded tracks, "Ruby's Eyes", "Lenny Bro''', "The Jolly Swagman" and "Papa George" (inspired by George Harrison). Also, included are several arrangements of popular traditional tunes like "House of the Rising", "Nine Pound Hammer", "Amazing Grace" - and for his Japanese fans, "Sukiyaki" This new CD is a great mix of the rare, the new, the traditional and the favorites. Emmanuel's music and life are legendary in Australia. He began playing guitar at age 4, by learning to play by ear without any formal instruction. Emmanuel and his older brother Phil were child prodigies, starting their professional career in the 1960s. By the age of six, Tommy was already working as a professional musician. Shortly after his father's death in 1966, the Emmanuel family was approached by Australian country music star Buddy Williams, who took the family on the road until they were forced by the Australian child welfare department to stop traveling. The Emmanuel children were then sent to a regular school. During these years, Tommy was playing in "The Trailblazers" (with siblings Chris on drums and Virginia on slide guitar) on weekends. He also taught guitar and made numerous television appearances in musical competitions. Emmanuel's first brush with fame came when The Trailblazers won two televised talent contests and produced an EP. He and his siblings worked hard ... 

ANTONELLA'S BIRTHDAY
Antonella is one of my dearest friends from Soave, Italy and I wrote it early one morning as the golden sun
streamed through the windows onto my bed. Antonella was making breakfast downstairs and when I found out
it was her birthday, I dedicated it to her, with all my heart. She's a true friend.
Tune the 5th string down to G and the 6th string down to D. The tune is played with a flat pick in a hybrid
style, using the pick ("p") and the middle finger ("m"), and the ring finger ("a"). These letters will be stacked
over the corresponding strings in the tablature. Natural harmonics are used extensively. With your left-hand
finger lightly touch the string at the fret indicated in brackets, <7> for example. In the notation the notehead
will be diamond shaped. Then strike the string with the pick to obtain the harmonic or chiming sound.
Remember that the harmonics should always ring freely, creating a "cascade" effect. In order to notate the tune
correctly, the first note of the song is played as the last half of the last beat of the first measure. That is necessary in order to be in the right place when you play the last note of measure 9. That harmonic on the 5th string
could be considered the first real note of the melody, but it continues into the next measure with an eighth note
rest. There is another way to think of it. If you are tapping your foot, you start just after the first note of the
tune, and by the beginning of measure 10 you will be tapping on the the tied note, and the melody will fall in
place "in time" throughout the rest of the tune. As usual with this style, pay attention to the pick strokes,
for downstroke and "V" for upstroke. Sometimes, as in measure 11, a downstroke can play many strings in a
strum motion. In measure 21, the right-hand finger letters are stacked over the notation in the first beat. meaning
that the pick plays the third string, the middle finger plucks the second string, and the ring finger pluck
the first string. For the last beat of that measure it is understood that the pick plays the slide on the fifth string.
and it is written that the middle and ring fingers play the other two strings. On the lowest string of a chord.
there is not always room to show the downstroke symbol. (And that is the case throughout the book.)
Song Title: Composer/Source:
And so it Goes - Tommy Emmanuel
Antonella's Birthday - Tommy Emmanuel
Cantina Senese - Tommy Emmanuel
Cowboy's Dream - Tommy Emmanuel
Footprints - Tommy Emmanuel
Gameshow Rag / Cannonball Rag - Tommy Emmanuel
Keep it Simple - Tommy Emmanuel
Lewis & Clark - Tommy Emmanuel
That's the Spirit - Tommy Emmanuel
The Digger's Waltz - Tommy Emmanuel
The Mystery - Tommy Emmanuel
Walls - Tommy Emmanuel

Every day we experience "The Mystery." It's in our love for each other, it's in our feelings ofr others, in our music, it's in the kindness of strangers, in the parade of people who seem to appear at the right moment to help or to encourage us through tough times, in the wonders we see around us when we travel or just the feeling we are doing something good for our brothers and sisters. It's all around us, in us, ahead of us and lighting our way. It's God's awesome love for his children. Get it? Got it? Good!
Prezzo: €33,99
€33,99

EMMANUEL TOMMY LABOR DVD-Angelina-Train to Dusseldorf-Endless Road-The Mystery-Only CHITARRA

EMMANUEL TOMMY, EMMANUEL LABOR. Titoli dagli albums: Only, Endless Road e The Mystery. DVD
DURATA: 2 ORE E 46 MINUTI
VIDEO LEZIONE DI MUSICA ACUSTICA PER CHITARRA FINGERPICKING FINGERSTYLE. 
Product Description:
Emmanuel Labor provides a personal, one-on-one setting in which not only music aficionados can enjoy performances of some of Tommy’s best-loved tunes, but also offers guitar players instruction by one of the world’s best. Tommy Emmanuel, fingerstyle master and performer, shares his personal insight and technique to sixteen tunes. Pieces shown include cuts from his albums Only, Endless Road and The Mystery. As a bonus feature on the DVD a few sections are slowed down, with no compromise in pitch or video, to better see the exact execution that Tommy uses. DVD length: 166 minutes.
Contents:
Luttrell (Only)
Timberlake Road (Only)
Drive Time (Only)
Drive Time (Only)
Mombasa (Only)
Those Who Wait (Only)
Train to Dusseldorf (Only)
Angelina (Endless Road)
Endless Road (Endless Road)
The Man With The Green Thumb (Endless Road)
Old Town (Endless Road)
Tall Fiddler (Endless Road)
The Mystery (The Mystery)
Gameshow Rag Cannonball Rag (The Mystery)
Diggers' Waltz (The Mystery)
Lewis and Clark (The Mystery)
Antonella's Birthday (The Mystery)
Prezzo: €39,99
€39,99

EMMANUEL TOMMY BEST OF Guitar Recorded Version TABLATURE LIBRO BLUE MOON-Boogie Shuffle

EMMANUEL TOMMY, BEST OF. GUITAR TABLATURE
LIBRO DI MUSICA ACUSTICA,
SPARTITI PER CHITARRA
CON ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE. 
Series: Guitar Recorded Version TAB
Artist: Tommy Emmanuel
12 transcriptions from the versatile, award-winning Aussie guitarist, including, 141 pages
Blue Moon
Can't Get Enough
Classical Gas
Countrywide
Determination
Guitar Boogie Shuffle
Hearts Grow Fonder
The Hunt
Initiation
The Journey
Stevie's Blues
Up From Down Under
Prezzo: €29,99
€29,99

EMMANUEL TOMMY LIVE from Majesty Theatre in Australia DVD CHITARRA ACUSTICA MUSICA FINGERSTYLE

EMMANUEL TOMMY, LIVE. from Majesty Theatre in Australia. DVD
Includes Tommy's landmark performance from Her Majesty's Theatre in Australia. Songs: Somewhere Over the Rainbow - Dream a Little Dream - Cannonball Rag - Cowboy's Dream - more.
Prezzo: €19,00
€19,00

EMMANUEL TOMMY ENDLESS ROAD TABLATURE LIBRO SPARTITI MUSICA CHITARRA FINGERPICKING

EMMANUEL TOMMY, ENDLESS ROAD. TABLATURE
LIBRO DI MUSICA ACUSTICA.
SPARTITI PER CHITARRA CON: 
ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE. 
15 instrumental cuts on the album including musical notation and Tablature.
Product Description:
Mel Bay Publications presents a collection of arrangements and original compositions from Australian guitarist Tommy Emmanuel's 2005 CD, Endless Road. Not for the faint of heart, this outstanding collection of intermediate to advanced solos includes two pop standards (Somewhere Over the Rainbow and Mona Lisa) plus thirteen of Tommy's incredible compositions.
You’ll gain insights into Tommy's playing style through note-for-note notation and tablature transcribed by Mark Pritcher who has added suggested chord progressions to each tune to serve as a harmonic guide to the player. In addition, detailed performance notes and select chord grid diagrams further enhance accessibility to the works of this masterful guitar tunesmith.
Tommy’s music incorporates thumbpicking, jazzy single lines, chord-melody arranging techniques, complex use of harmonics and more. Playing through this collection will give you a whole new appreciation for your guitar!

ENDLESS ROAD
This piece was written during a time of great change in Tommy's life and has many moods and movements. Tommy says, "This song is about ajourney. It tells us that as we go down the road we encounter problems and changes and we weather through them and then get back on track." The song is played with a flat pick, and uses"hybrid picking" to attain a form of fingerpicking using a flat pick instead of a thumbpick. Tommy gets a groove going from the beginning with a constant droning strum, interspersed with melody that is played both with the pick and fingers. The pick is held with the thumb and first finger, leaving the second and third fingers to help with the melody. As the song begins, you must target the melody notes with the pick. If that is hard for you, you can use your second and third fingers to pluck the melody notes. I have made some suggestions for the strum pattern. "p" refers to the thumb and first finger holding the pick. "mil indicates the middle or second finger. "i" indicates the ring finger. The bold bracket pointing down indicates a pick stroke in the down direction, towards the floor, and the "v" symbol indicates an up stroke with the pick. In the third measure for instance, the bracket over the bass note shows a down stroke with "p" and the third string is played with the ring finger. This general technique is used anytime there is a bass note and a separate melody note. The "X" indicates either a right hand percussive strike at the strings, or a percussive strum across strings that are dampened and muted by the left hand. In measure 17 the F#on the first string is part of a transitional D chord, although all you hear is the melody note. At measure 59, the second "movement" begins, with a lyrical dancing melody, and much pick work. At measure 101, the arrow pointing down indicates a strum from the high to the low strings, and the tension builds. By measure 107, there is more use of both middle and ring fingers on rolling chords. The big strum at the end of 119 takes us into the key change to E. At measure 130 there is the first of three almost identical ''Django" style chromatic runs, the last of which takes you back to the key of G. Hints of the opening theme are heard once more, and at measure 173 we are back to the main melody. Give it a try and if you are not comfortable with the flat pick, give it a try with a thumbpick.

TOMMY EMMANUEL
Tommy Emmanuel is a phenomenal guitarist. He has been recognized internationally for his virtuosity in playing all types of music on the guitar. Besides that, he is an entertainer, and he makes people happy. His audience is immediately aware that they are in the presence of a very gifted guitarist, and the "musical powers that be" are fast becoming aware of his gift. In the late 1990's he recorded a CD with his mentor, guitar legend Chet Atkins, and devoted more time to touring in the United States. He moved his home from his native Australia to England, and recently to the U.S., and chances are that he will be performing somewhere near you before too long. His compositions seem simple to the ear, but are incredibly complex when analyzed. The fifteen instrumental tunes from the "Endless Road" CD represent many styles. You will hear bluegrass, jazz, pop standards, slow tunes and very fast tunes, and you will hear music asTommy hears it. Whether you are a beginner or an accomplished player, I know you will enjoy working on these tunes. In Tommy's playing there is always more going on than meets the eye or ear. He uses multiple techniques and tricks to get his unique sound. He sometimes mutes strings with the palm of his right hand, and sometimes with the fingertips of his left hand. When he is playing with a thumbpick, he may strike the strings with the pick, brush down with the far side of his right hand fingertips, or brush up with the near side of the right hand fingertips. He often uses unexpected chord fingerings, especially if it facilitates the movement to the next chord or position. It is rare for him to have unanchored notes. In other words pay attention to the chord symbols or diagrams. Often the music shows you the notes that are being played, but just as is important are the "notes" that are not played. No matter how many notes are sounded, there may be other notes being fretted that are not plucked with the right hand, but are important all the same. Tommy's tunes usually do not require a back up guitar, but I have provided the chords as I hear them, and sometimes I have "created" chords based on one or two melody notes. Chords provide a framework for analysis. Many of the tunes have key changes, and you can follow the changes with the chords. Usually the fretboard diagrams included above the music are for hand position only and are not meant to show a specific chord. The gist of a tune is the same each time he plays it, but the tunes on this CD were improvised to some extent, and thus must be recreated "by ear". Also Tommy is known to use different fingerings in the same tune, if it helps the playing of the song. For instance an "A" chord at the second fret may be fingered differently depending on what comes after it. Also for some tunes Tommy uses a flat pick and fingers, a technique sometimes called "hybrid" picking. This may present a problem for those of you who are strictly fingerpickers. But give it a try, and if you still find it awkward, you may find that those tunes are also playable in a "fingerstyle" manner...

Format: Book
Song Title: Composer/Source:

(The Man With The) Green Thumb     - Tommy Emmanuel
Angelina       - Tommy Emmanuel - 2004
Bella Soave      - Tommy Emmanuel - 2004
Chet's Ramble     - Tommy Emmanuel and Chet Atkins
Christmas Memories/Wheels    - Tommy Emmanuel
Endless Road     - Tommy Emmanuel
La Visita      - Tommy Emmanuel
Mona Lisa   - Jay Livingston & Ray Evans - 1949
Morning Aire   - Tommy Emmanuel
Old Town     - Tommy Emmanuel
Sanitarium Shuffle   - Tommy Emmanuel
Somewhere Over The Rainbow    - HAROLD ARLEN - 1938
Son Of A Gun      - Tommy Emmanuel
Tall Fiddler       - Tommy Emmanuel
Windy and Warm    - John D. Loudermilk - 1961
Prezzo: €36,99
€36,99

EMMANUEL TOMMY GUITAR TALK DVD VIDEO LEZIONE CHITARRA FINGERSTYLE BOOGIE METODO

EMMANUEL TOMMY, GUITAR TALK. DVD
SUBTITLES: FRENCH, ITALIANO, GERMAN.
VIDEO METODO LEZIONE PER CHITARRA.
Are you ready to become a better guitar player? Are you interested in seeing how Tommy makes his guitar "talk"? Either way, you’ll find this video by Tommy Emmanuel, often called" ...the greatest all-round guitarist in the world today...", to be informative and inspirational as he draws on 30 years experience to show you, in "typical Tommy style", the essentials of guitar playing.
You’ll learn how to:
String and tune your guitar -so that it stays in tune.
Develop "groove" in your rhythm guitar playing.
Become a "one man band" -play Guitar Boogie solo.
Make your melody playing more expressive.
Make music out of scales ...and make the most of your practice.
Whether you’re a beginner or a professional, you’ll find Tommy’s DVD instructions easy to follow. The segments on rhythm guitar, melody playing and lead guitar are clearly presented and backed up by on-screen "fretboard graphics" and a PDF file on the disc in music notation for the more advanced player. As you watch Tommy in action, you’ll get that inside look at what it takes to make you a better guitar player. Running time: 76 minutes circa.
Cold Shot
Determination
Guitar Boogie
Hearts Grow Fonder
Initiation - tribute to the Aboriginal people of Australia
Run A Good Race
Silent Night
Stevies Blues
Prezzo: €57,99
€57,99

EMMANUEL TOMMY UP CLOSE & PERSONAL DVD METODO LEZIONE CHITARRA FINGERPICKING

EMMANUEL TOMMY, UP CLOSE & PERSONAL.
SUBTITLES: FRENCH, ITALIANO, GERMAN.
VIDEO LEZIONE DI MUSICA ACUSTICA.
PER CHITARRA FINGERSTYLE 
Lezione personale di due ore. Stevie's Blues -Precious Time -The Hunt. harmonic technique, tecnica del pollice e delle dita. Classical Gas -Day Tripper -Lady Madonna -Imagine -Since We Met -Gollywogs Cakewalk -Amy -Country Wide -Up from Down Under -Michelle, e altre. Subtitles: french, italiano, german. DVD
Up Close is a 2-hour personal lesson with Tommy. It features detailed and "slowed down" demonstrations of many of Tommy's songs, including Stevie's Blues, Precious Time, and The Hunt. He explains in detail his amazing harmonic technique, and shows you step by step how to play thumb and finger styles. There are rare insights into some of his more complicated arrangements and featured throughout the video are "up close" performances of Classical Gas, Day Tripper, Lady Madonna, Imagine, Since We Met, Gollywogs Cakewalk, Amy, Country Wide, Up from Down Under, Michelle and so much more! For any guitar player, whether beginner or pro, this video is a priceless gift of knowledge, experience and good music forever! DVD
A Taste of Honey
Amy
Bye Bye Blackbird
Classical Gas
Countrywide
Day Tripper
Dixie Maguire
Doc's Guitar
Freight Train
Gollywog's Cakewalk
Gone to South Australia
I'll See You In My Dreams
Imagine
Initiation
Keep It Simple
Lady Madonna
Michelle
Padre
Precious Time
Road to Gundagai
Since We Met
Stevies Blues
That's The Spirit
The Hunt
Trambone
Up From Down Under
Waltzing Mathilda
Who's Sorry Now
Windy & Warm
Prezzo: €59,00
€59,00

EMMANUEL TOMMY FINGERSTYLE GUITAR METHOD CD TABLATURE LIBRO METODO CHITARRA FINGERPICKING

EMMANUEL TOMMY, FINGERSTYLE GUITAR METHOD. CD TABLATURE
LIBRO METODO PER CHITARRA ACUSTICA, CON CD. 
SPARTITI PER CHITARRA:
ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE. 
The incomparable Australian guitarist Tommy Emmanuel presents four fingerstyle exercises plus an arrangement of the classic tune Freight Train and two signature compositions- Mister Guitar and Dixie McGuire. This book would serve either as a reference text for one of Tommy's workshops or as a helpful guide to developing fingerstyle guitarists working on their own. All selections are written in notation and tablature for the guitar in standard tuning. A convenient chord chart is provided in the appendix. All of the selections in the book appear on the companion CD.
Intermediate to advanced in difficulty, playing these tunes literally involves the thumbs of both hands! Gaining flexibility and control of your left thumb, you too can play like TE!

Dictation Notes with Tommy Emmanuel Getting Started on Fingerstyle ...
GETTING PREPARED
• Make sure your guitar is set up so it is comfortable for you to play.
• Choose a good set of strings
• Get in tune ...
TUNING
• If you have an electronic tuner and you just tune acoustically, that is fine.
• If you plug into a tuner, make sure you turn the microphone off.
• When you have a pick up in your guitar and you plug into the tuner, put the midrange flat out or on the lever,
whichever you understand. That gives the tuner, a real accurate tuner, a sparky signal and you will be able
to get your guitar really and truly in tune.
• It is always a good idea to practice tuning up as well as playing the guitar so you can get use to your guitar
sounding in tune. After a while you will find that you will end up training your own ear into what the sound
of being in tune really is.
NAILS ... ACRYLIC NAILS, NO NAILS OR FINGERPICKS
• What works for you?
• What sound are you going for?
CHOICE OF THUMBPICK
• I use Dunlop medium thumb pick ... not too big, small, thin, or thick ... it is right in the middle, like a
plectrum, but it is wrapped around your thumb.
• Some people use the slick picks, which are thinner.
• It depends on what kind of dynamic or strength you play with. Personally, if I use a slick pick, it would
probably fly across the room after the first bass note.
• I like something that hangs on to my thumb, doesn't make it turn blue on the end and it sticks on your thumb
properly.
• The thumb pick ~hould be pushed back so when you look at your thumb it is covering the end of your nail,
where it meets the flesh, first knuckle joint. When I look down at my thumb, it looks like there is 1/2 inch
of thumb sticking out.
• The thumb has to be independent to the fingers. It is important that you develop the thumb first before you
do anything with the fingers. You have to start training it. This takes time and dedication.
• In the key C. pick C, F, and G to play. Put your fingers down on the place of the guitar where the fret guard
is, down at the mouth. I rest the heal of my palm, the corner of the heal down and I take a little bit of
resonance out of the string to give it that music sound. Leave your fingers down and start with the A string
on the 3rd fret of the C chord. When you can get this slow and steady and use to it, go to C, G, and C.
• It is very important that with each chord change, I start the bass note on the root note. When I am playing
in C, the first note you play is C. Whatever chord you are playing, the first bass note should be the root note,
the note of that chord.
• Practice slowly. Keep the fingers down. Do in any key, E, A, G, B, A ...
• Practice until you can get a good feel, groove going and playing the thumb without the fingers coming up.
Get the thumb going first.
• It is important for you to become good at tapping your foot when you play. Chet use to say, pat your foot. It
will help you with your groove and your time. It will put a bit of bounce and confidence into your playing
and timing. You need to have a good time.
• I always tap my foot on 1 and 3. The only time I don't tap on 1 and 3 is in an extreme situation where I
would playa song where for me to get the right feel on it I would tap on the other beat or where I would tap
like a bass drummer. 
(CONTITUA)
Contents
Holding Position
Fingerstyle Notation
Learning to Read Tablature
Dictation Notes with Tommy Emmanuel
Getting Started On Fingerstyle Guitar
Tom's Thumb
Freight Train (simple version)
Freight Train
Mr. Guitar
Dixie McGuire
Thumbpickers Chord Chart  
Prezzo: €24,99
€24,99

EMMANUEL TOMMY ONLY Biskie-DriveTime-Luttrell-Mombasa-padre-Questions-robin-GUITAR TABLATURE LIBRO

EMMANUEL TOMMY, ONLY. GUITAR TABLATURE
LIBRO PER CHITARRA CON TABLATURE
NOTE FOR NOTE TRANSCRIBED SOLOS FROM THE ALBUM BY TOMMY EMMANUEL Certified Guitar Player.
Tommy Emmanuel has electrified audiences across the globe. This book contains note-for-note transcriptions of solos from Emmanuel's album Only in standard notation and tablature. Transcribed by Mark Pritcher.

TOMMY EMMANUEL
Hailed by Chet Atkins as "Without a doubt, one of the greatest guitar players on the
planet," Tommy Emmanuel has electrified audiences from Steve Kaufman's diminutive
Palace Theater in Maryville, Tennessee to the closing ceremony of the 2000 Olympics
in Sydney, Australia. Having concertized throughout much of the civilized world, this
dynamic performer who, in his words "happens to be a pretty good guitarist," made his
way to the fabled competition in Winfield Kansas as a guest artist for the first time in
2000. Shortly before Tommy's performances there, parking lot pickers were said to
have ceasedjamming and moved trance like in droves to a venue designed to hold perhaps 500,
now packed with three times that number ali to hear Tommy Emmanuel play
an acoustic guitar!
Although he has acted as a mentor to a dedicated few young guitarists in his native
Australia, Tommy seems destined to make his mark performing on the world stage. His
impeccable taste, flawless technique, and engaging personality have inspired fans and
critics alike.
ACKNOWLEDGEMENTS
I sincerely hope that you enjoy learning these works of art from Tommy's CD
"QNLY". Many thanks to Tommy for the joy that his music brings usoThe folks at Mel
Bay have been very gracious in providing space for the entire tunes. There is enough
variation in the choruses to make "repeats" impractical and I couldn't bear to leave
anything out. Italian guitarist Daniele Bazzani had worked on these tunes independently
and was kind enough to supply me with his notes early on, and that made my
task easier. Thanks to Brett Wood for help with some "impossible" licks. These tunes vary in difficulty, and please remember that interpreting notes and positions by ear can be subjective at best! Feel free to let me know if you have questions about the music. And very special thanks
to my wife Carol and daughter Katelynn, who allowed me to take on this project. I
Mark Pritcher, Tennessee
THOSE WHO WAIT Played with a plectrum (straight pick) 6th string = D; guitar tuned down 1/2 step
"We learn so much in life/ dont we? Ufe is our teacher. Ufe is the school/ and if we're
smart we learn the lessons and learn from each other. I think one of the hardest things
that I've ever had to learn is patience; and trust and faith in believing that things are
going to work out. That's really hard to learn/ to be patient. That's what this song is
about. About truly trusting that if your motives are right/ and everything about you is
heading in the right direction/ then there is no way that you can go wrong. /'
The plectrum is held by the thumb and first finger, and you then use the pick and your
second and third fingers to play the strings. This is sometimes called "hybrid picking".
For a given tune, and a desired effect, the plectrum gives a different sound than the
thumb pick. But if you have never played in this style it can be a challenge. Take it slow
and easy and you will get it! It is not practical to put a plectrum direction on each note,
but you can lay your right hand on the strings, and get a feel for what strings the pick
contacts, and which strings your second and third fingers touch comfortably. If this
style is new to you, go through the tune first using thumb and three fingers, and when
you are familiar with it, you can start on the hybrid technique. It is helpful to study
Tommy's performance videos or DVD's and watch his right hand. Also the fingering is
often critical. In places, fingering can be an individual thing, and you play the way your
left hand feels the best. But most of the time that I have indicated fingering, it is
because it is as Tommy intended it to be played. What seems to be awkward at times,
usually turns out to be brilliant because he has a way of making the melodic ideas flow
together, due in large part to the choice of fingering.
In this tune the tempo is fairly even throughout. It starts with natural harmonics at the
seventh fret, as you lay your first finger across the neck. Tommy uses his left-hand
thumb often to fret the 6th string. This is the case with the opening motif, starting
with the bass in measure 4. For the most part, let notes ring and sustain whenever possible,
even if it is not indicated in the music. Tommy's left hand reach is remarkable, as
you can tell from the five fret stretch in measure 26. Measure 32 has one of the awkward
fingerings on the hammer-on that will take some practice! The left hand thumb
is put to use again for the passage starting in measure 37. In measure 82, there is a
quick natural harmonic on the fifth string, and then you use your left hand to play the
hammer-on on the sixth string.


- Biskie
- DriveTime
- I've Always Thought Of You
- Luttrell
- Mombasa
- Ol Brother Hubbard
- Padre
- Questions
- Sonce We Met  
- Stay Close to Me
- The Robin
- Those Who Wait
- Timberlake Road
- Train to Dusseldorf. 

Prezzo: €36,99
€36,99

EMMANUEL TOMMY SOLO GUITAR STYLE LIBRO CD TABLATURE CHITARRA ACUSTICA FINGERPICKING

EMMANUEL TOMMY, SOLO GUITAR STYLE. Paul Hedman, transcriptions by Peter Pik. Tommy Emmanuel may simply be the greatest guitarist alive. A child prodigy, and possibly Australia's best-kept secret, Tommy is rapidly receiving the worldwide recognition he deserves. A monstrous jazz, rock and blues guitarist, Tommy has a special affinity for solo acoustic guitar in the great tradition of Chet Atkins. So much so, in fact, that Chet Atkins himself has bestowed upon Tommy the coveted title C.G.P. (Certified Guitar Player).
In this book you will receive intensive, up-close lessons in solo guitar: "boom-chic" style, cascading harmonica (a la Lenny Breau), moving bass lines (check out "Lady Madonna"), Travis picking and much more. And for the first time a CD has been included so you can hear Tommy play all of these breathtaking arrangements. Titles include: Amy; Blue Moon; Cascading Harmonics; Countrywide; Day Tripper; Dixie McGuire; Freight Train; Lady Madonna; Limehouse Blues; Since We Met; A Taste of Honey; Tom's Thumb; Trambone; Up From Down Under; Windy and Warm. 204 pages. CD TABLATURE
LIBRO FUORI CATALOGO, NON DISPONIBILE

LIBRO DI MUSICA ACUSTICA PER CHITARRA, CON CD. 
SPARTITI PER CHITARRA CON :
ACCORDI, PENTAGRAMMA E TABLATURE. 
Table of Contents
Introduction: What is all this nonsense 9 (14)
about; Author/transcriber/notesetter/layout;
Acknowledgments; Learning the guitar; Aims of
this book; A note from the transcriber Pete
Speak; TE instructional videos: Guitar Talk
and Up Close; How to use this book
Who Is Tommy Emmanuel: The Picker From Down 23 (6)
Under?
A Lesson With Tommy: The Undefeated Boom Chic 29 (12)
Champion 1959
Merle Travis: There's Something In The Coal 41 (10)
Django Reinhardt: The Greatest Jazz Guitar 51 (10)
Player
Chet Atkins, C. G. P: Certified Guitar 61 (18)
Player---references for: open string runs;
hammer-ons; pull-offs; the superlick;
three-finger rolls; harmonics
Boom Chic Fingerstyle Guitar; 79 (18)
Tom's Thumb 84 (2)
Freight Train 86 (1)
Trambone 87 (1)
Windy and Warm 88 (5)
Limehouse Blues 93 (4)
Jerry Reed: The Kid/Songwriter 97 (8)
Lenny Breau: The Genius Of Our Time/Flirting 105(6)
With The Impossible
Tommy Songs 111(26)
Countrywide 115(5)
Dixie McGuire 120(6)
Amy 126(4)
Since We Met 130(7)
Cascading (Artificial) Harmonics 137(16)
Up From Down Under 145(8)
Moving Bass Lines 153(20)
A Taste of Honey 158(1)
Blue Moon 159(5)
Day Tripper/Lady Madonna 164(9)
TE Unplugged: Sources For Tommy's Live 173(4)
Acoustic Set
Tommy Emmanuel Website (including fan Club). 177(6)
Tommy Emmanuel Note-For-Note Website. Chet
Atkins Appreciation Society (C.A.A.S.)
Reference Section: How to play like books, 183
articles, LP/CD list, and videos on Tommy
Emmanuel, Merle Travis, Django Reinhardt,
Chet Atkins, Jerry Reed and Lenny Breau;
Howling Hedman's Suggested Further Reading
and Listening; distributors and publishers:
photo credits; quotations featured in this
Book. Notation and Tablature explanation
Prezzo: €41,00
€41,00
  • 1
  • 2

EMMANUEL TOMMY LIVE AT SHELDON CONCERT HALL DVD CHITARRA FINGERSTYLE BLUE MOON

EMMANUEL TOMMY, LIVE AT SHELDON CONCERT HALL. DVD
VIDEO CONCERTO.
Product Description:
Grammy-nominated fingerstyle guitar virtuoso Tommy Emmanuel has toured in Europe, Asia, South America, and the United States, bringing his music from the Australian outback to the rest of the world and creating legions of new fans in the process. None other than the incredible Chet Atkins has referred to him as "One of the greatest guitarists in the world," and Tommy is quick to acknowledge Chet as his principal inspiration. Modestly referring to himself as "an entertainer who happens to play the guitar," Tommy captivates his audiences with his humor, charisma and musicianship, delivering knockout performances around the globe. Tommy's energy and the ideal acoustics of the Sheldon Concert Hall make this a video performance to be cherished. This DVD features nearly two hours of performance, including all of the material from both of the VHS volumes entitled Tommy Emmanuel in Concert! Live at the Historic Sheldon Auditorium.
Amazing Grace -Beatles Medley: Day Tripper/ Taste of Honey / Lady Madonna -Biskie -Blue Moon -Borsalino -Classical Gas -Dixie McGuire -Guitar Boogie -I've Always Thought of You -Imagine -Initiation -Just an Old Fashioned Love Song -Luttrell -Michelle -Mombasa -Mona Lisa -Saltwater -That's the Spirit -The Hunt -Those Who Wait -Tom's Drums -Train to Dusseldorf/To "B" or not to "B"/Mr. Guitar -Waltzing Matilda -Waltzing Matilda (reprise)/Road to Gundaghi -Windy and Warm. Concert DVD
Prezzo: €47,99
€47,99