« Guarda, i signori e i prìncipi sono l'origine di ogni usura, d'ogni ladrocinio e rapina; essi si appropriano di tutte le creature: dei pesci dell'acqua, degli uccelli dell'aria, degli alberi della terra (Isaia 5, 8). E poi fanno divulgare tra i poveri il comandamento di Dio: "Non rubare". Ma questo non vale per loro. Riducono in miseria tutti gli uomini, pelano e scorticano contadini e artigiani e ogni essere vivente (Michea, 3, 2–4); ma per costoro, alla più piccola mancanza, c'è la forca. » |
(Thomas Müntzer, Confutazione ben fondata, 1524) |
Thomas Müntzer, o Munzer (Stolberg, 1489 – Mühlhausen, 27 maggio 1525), è stato un pastore protestante riformato tedesco, una delle figure più importanti del Cristianesimo rivoluzionario, nonché uno dei capi dei ribelli nella guerra dei contadini.
La rivolta dei contadini in Germania
I dodici articoli di Memmingen Tratto da: La storia moderna attraverso i documenti, a cura di Adriano Prosperi, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 135.
I. Le nostre Comunità avranno diritto di eleggersi i loro Parroci, e questi dovranno predicare la parola di Dio unicamente secondo il Vangelo.
II.Non pagheranno se non le decime in grano da servire al sostentamento dei parroci; l'avanzo andrà a beneficio dei poveri.
III. Sarà soppressa la schiavitù, perché Cristo col prezioso suo sangue ci ha tutti redento senza distinzione.
IV e V. Saranno libere per il contadino l'uccellagione e la pesca, e così pure la caccia, perché la selvaggina dei signori non danneggi e non consumi di più il nostro, il che finora sopportammo in silenzio. I boschi ritorneranno in possesso della Comunità.
VI e VII. Non saremo tenuti a dare maggiori prestazioni personali che i nostri maggiori tali prestazioni saranno fissate con preciso contratto fra il Signore e i soggetti, e non avrà più luogo l'ingiusto arbitrio.
VIII. Il tributo dei beni feudali sarà stabilito su basi più eque, acciocché non avvenga che noi lavoriamo le terre senza alcun vantaggio.
IX. Si osserveranno le buone leggi antiche e non se ne faranno delle nuove arbitrariamente. X. Chiunque si sarà ingiustamente appropriato terreni appartenenti alle Comunità sarà tenuto a farne restituzione.
XI. Cesserà la consuetudine chiamata «caso di morte», per cui gli eredi debbano redimere la loro eredità dalla signoria mediante una parte di quella (per es., consegnando il miglior capo di bestiame: Besthaupt), onde le vedove e gli orfani vengano certamente derubati. E finalmente:
XII. Noi vogliamo, quando uno di questi articoli sia contrario alla parola di Dio e sopra tal fondamento sia oppugnato, che s'intenda abrogato.
Il messaggio di Thomas Müntzer Proclama ai cittadini di Allstedt di Thomas Müntzer
Tratto da: La storia moderna attraverso i documenti, a cura di Adriano Prosperi, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 136.
Innanzitutto il vero timore di Dio, cari fratelli. Fino a quando dormirete, fino a quando non riconoscerete la volontà di Dio che, a parere vostro, vi avrebbe abbandonati? Ah, quante volte vi ho spiegato quel che sarà: Dio non può rivelarsi altrimenti. Dovete essere fiduciosi. Ma se non fate niente, il sacrificio, il vostro crepacuore, sarà vano. Tornerete poi nuovamente a soffrire. Questo vi dico: se non volete soffrire a motivo di Dio, allora sarete martiri del diavolo. Perciò state in guardia, non siate quindi pavidi e oziosi, non accarezzate più a lungo assurdi fantasmi, empi scellerati. Su. iniziate, combattete la battaglia del Signore. È il tempo giusto. Sostenete tutti i fratelli affinché non scherniscano la testimonianza divina, altrimenti andranno tutti in rovina. Germania, Francia, Italia sono deste. Il Maestro vuole divertirsi: ora tocca agli scellerati. A Fulda, durante la settimana di Pasqua, sono state distrutte quattro chiese. I contadini di Klettgau e Hegau, nella Foresta Nera, sono insorti forti di tremila uomini e più passa il tempo e più il gruppo diviene numeroso. La mia sola preoccupazione è che degli stolti acconsentano ad un patto sbagliato, perché non conoscono l'inganno Se siete solo tre, ma fiduciosi in Dio, e ricercate solo il suo nome e la sua gloria, non temete neanche centomila. Ed ora su, su, su che è tempo, gli scellerati tremano come cani. Incitate i fratelli a far pace affinché il vostro movimento acquisti consistenza. Ciò è oltremodo, sommamente necessario. Su, su, non lasciatevi impietosire, anche se Esaù vi consiglia una buona parola (Genesi 33:4). Non guardate ai lamenti degli empi. Essi vi pregheranno gentilmente, piagnucoleranno e supplicheranno come i bambini. Non lasciatevi impietosire, come Dio ha comandato mediante Mosè (Deuteronomio 7:1-5). Lo stesso ha rivelato anche a noi. Sollevate i villaggi e le città e soprattutto i compagni minatori assieme con altri validi compagni e questo vi favorirà. Non dormiamo più a lungo. Ecco, mentre scrivo mi è giunta notizia da Salza che il popolo assedia nel castello il consigliere del duca Giorgio perché voleva segretamente uccidere tre persone. I contadini di Eichsfeld si fanno beffa dei loro signori; non intendono usare loro clemenza. Fateci ben caso e vi sia d'esempio. Su, su, su, tocca a voi, è tempo. Balthasar e Bartel Krump, Valentin e Bischof vi precedono nella danza. Date questa lettera ai compagni minatori. Il mio stampatore arriverà tra pochi giorni; ho ricevuto il messaggio. Per ora non posso fare nient'altro altrimenti avrei dato sufficienti istruzioni ai fratelli affinché il loro cuore si ingrandisse più di tutte le fortificazioni e gli armamenti degli empi scellerati sulla terra. Su, su, su finché il fuoco arde. Non lasciate raffreddare la vostra spada, non vi infiacchite! Battete, pink, pank, pink, pank sull'incudine di Nembrod, buttate giù la loro torre! Finché essi vivono non è possibile che vi liberiate dal timore umano. Non vi si può parlare di Dio finché essi signoreggiano su di voi. Su, su, su mentre la luce vi accompagna, Dio vi precede, seguite, seguite! La storia è già scritta (Matteo 24, Ezechiele 34, Daniele 74 , Esdra 16, Apocalisse 6, tutti passi che spiegano Romani 13). Non lasciatevi atterrire, Dio è con voi, com'è scritto in II Cronache al capitolo 2. Così parla Dio: «Non temete e non vi sgomentate a motivo di questa gran moltitudine, poiché non è battaglia vostra, ma di Dio. Questa battaglia non dovete combatterla voi, piuttosto state saldi e vedrete l'aiuto che il Signore vi darà». Allorché Giosafat udì queste parole chinò la faccia a terra. Fate così anche voi, per mezzo di Dio che vi fortifica nella retta fede onde non abbiate paura degli uomini. Amen. Dato a Muhlhausen nell'anno 1525. Thomas Muntzer servo di Dio contro gli empi
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